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Al via il Fondo AI, Blockchain e IoT: finanziamenti a partire dal 21 settembre

29 Ago 2022

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Notizie dal Mondo

Novità sul fronte incentivi! Dal 21 settembre sarà possibile presentare la domanda di accesso ai finanziamenti previsti dal Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain e Internet of Things (IoT).

Sviluppo e innovazione: i due concetti cardine

45 milioni è la somma dedicata a progetti di ricerca e sviluppo in ambito AI, Blockchain e IoT “anche mediante il paradigma del Metaverso”, così ripartita:

  • 25 milioni previsti per l’AI
  • 10 milioni dedicati alla Blockchain
  • 10 milioni finalizzati a progetti in ambito IoT.

Le attività di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale”, “innovazione dei processi” e “innovazione dell’organizzazione” potranno avere applicazione nei seguenti ambiti:

  • industria e manifatturiero
  • sistema educativo
  • agroalimentare
  • salute
  • ambiente ed infrastrutture
  • cultura e turismo
  • logistica e mobilità
  • sicurezza e tecnologie dell’informazione
  • aerospazio.

In particolare, per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale il progetto da presentare dovrà prevedere lo studio e la progettazione di un prototipo oppure la realizzazione di prodotti correlati ad una delle tre tecnologie previste dal Fondo.

Invece, per quanto riguarda le attività di innovazione dell’organizzazione e di innovazione di processo i progetti dovranno essere inerenti all’applicazione di nuovi metodi organizzativi oppure all’applicazione di un metodo di produzione/distribuzione nuovo o migliorato – inclusi i cambiamenti delle attrezzature o dei software.

Le spese interessate dall’agevolazione in entrambe le categorie di attività sono le seguenti:

  • spese del personale effettivamente impiegato nel progetto;
  • costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza e i servizi di consulenza;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, come ad esempio i costi del materiale o delle forniture.

Le agevolazioni saranno concesse in base alle seguenti percentuali massime di aiuto, che variano a seconda della dimensione aziendale. La tabella riassume brevemente i diversi scaglioni, consigliamo comunque la lettura completa del decreto al seguente link.

Attività di ricerca industrialeAttività di sviluppo sperimentaleAttività di innovazione dei processi e innovazione dell’organizzazione
Micro e piccola dimensione70%45%50%
Media dimensione60%35%50%
Grande dimensione e Organismi di ricerca50%25%15%

I termini dell’agevolazione

La domanda può essere presentata in via telematica da parte delle imprese e dai Centri di Ricerca, precisando quale tra le tecnologie finanziate si intende sviluppare, la tipologia di impresa e la tipologia di progetto da realizzare.
Inoltre, le spese sostenute dovranno essere comprese in un range tra i 500 mila e i 2 milioni di euro.
Lo sportello chiuderà a esaurimento delle risorse finanziarie messe a disposizione, seguendo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

Per approfondimenti sulle modalità di erogazione delle agevolazioni e sulla tipologia di spese e progetti ammessi, vi rimandiamo al testo integrale del decreto direttoriale, al seguente link.

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